Istruzioni Dichiarazione Annuale Energia Elettrica - Anno d'imposta 2025
Aspetti generali e cambiamenti previsti con la Dichiarazione annuale dei consumi per l’anno d’imposta 2025.
L'Agenzia delle Dogane ha pubblicato il 19 dicembre 2025 con Prot. 852359/RU la Circolare n.34/2025 – Dichiarazione annuale per il gas naturale e per l’energia elettrica. Anno d’imposta 2025. Istruzioni per la compilazione – contenente gli aggiornamenti della struttura e dei tracciati della Dichiarazione annuale dei consumi da presentarsi tra il 1 gennaio 2026 ed il 31 marzo 2026.
A partire dal 1° gennaio 2026 avranno effetto le modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 43/2025 nel Testo Unico.
Le modifiche sono state oggetto di chiarimenti attraverso le Circolari n. 13/2025 e 32/2025.
Le novità che riguardano il tracciato del file della dichiarazione verranno nelle prossime settimane implementate all'interno del portale Energix e non comportano alcun cambiamento nell'operatività sul portale (il software aggiornerà automaticamente il file della dichiarazione senza richiedere degli input aggiuntivi all'operatore che compila la dichiarazione). Tuttavia alcuni aspetti necessitano di essere compresi dai professionisti operanti in questo campo, in quanto la dichiarazione annuale 2025 e la dichiarazione per il I semestre 2026 hanno diversi punti di contatto.
Per effetto della revisione operata con il decreto legislativo 43/2025, infatti, il sistema di versamento dell’accisa con dodici ratei d’acconto mensili (determinati in misura fissa con riferimento ai consumi dell’anno precedente) e di un rateo di conguaglio viene superato e sostituito dalle modalità di versamento descritte nel comma 3 dell’art. 55 nel testo riformulato dal decreto legislativo n. 43/2025, vigente dal 1° gennaio 2026. In sintesi, a partire dal mese di gennaio 2026, l'accisa dovrà essere calcolata e versata mensilmente in base all'effettivo quantitativo di energia rilevato ai contatori.
Modalità d'invio e criteri generali
I soggetti obbligati devono completare le loro dichiarazioni annuali attraverso le modalità già note: System to System (S2S) o User to System (U2S), tramite la piattaforma specifica dell'ADM.
Le regole per determinare chi può firmare e inviare queste dichiarazioni rimangono invariate come specificato nella circolare n. 6/2022 del 4 febbraio 2022.
Le linee guida per la compilazione sono state aggiornate per allineare i dati forniti dai distributori e venditori nelle dichiarazioni annuali con quelli delle comunicazioni mensili, come previsto dall'art.12, comma 1, del D.L.124/2019 e dalle sue direttive attuative.
Scopri le novità sui singoli quadri della dichiarazione
Le principali novità includono:
- per i soggetti tenuti al versamento dell'accisa, la rata d’acconto da versare entro il mese di gennaio 2026 dovrà avere importo uguale a quello della rata del mese di dicembre 2025 e sarà indicata nel Quadro Q – RATEI MENSILI IN ACCONTO - 01. Sarà oggetto di successivo conguaglio in sede di dichiarazione relativa al primo semestre 2026;
- nel modello di dichiarazione relativo all’annualità 2025, all’interno del quadro di riepilogo e saldo dell’accisa (quadro Q), fatta eccezione per il campo relativo al mese di gennaio 2026, è stata inibita la compilazione dei campi relativi agli altri mesi dell’anno, utili per l’indicazione degli altri ratei mensili d’acconto per l’anno 2026;
- non sono state apportate modifiche sostanziali ai modelli già in uso ad eccezione dell’inserimento di una specifica voce nel quadro M, nel quadro K e nel quadro P, per consentire la corretta rappresentazione degli eventuali consumi relativi all’erogazione di energia elettrica alle navi ormeggiate in porto (cd. cold ironing), di cui al punto M13, al punto K9 e al punto P14;
- nel caso in cui la Dichiarazione 2025 evidenzi un conguaglio a credito (somme versate in eccedenza), le eccedenze possono essere detratte successivi versamenti di acconto effettuati a partire dal 2026 oppure possono essere richieste a rimborso ai sensi dell’articolo 14 del TUA, fermo restando il termine di decadenza biennale;
- il versamento della rata di conguaglio per l’anno d’imposta 2025 potrà essere effettuato entro il 31 marzo 2026, anziché entro il giorno 16 come avveniva fino all'anno scorso.